Parlano di noi

Rivive la Cellino degli Acquaviva

La realizzazione di questo sito fa parte delle iniziative promosse da alcuni cittadini, in accordo con l'Amministrazione comunale e in sinergia con le associazioni, le imprese e le attività commerciali locali, per restituire a Cellino il retaggio di sei secoli di storia della famiglia Acquaviva.

Grazie a queste iniziative, il sistema dell'informazione e la pubblica opinione possono oggi collocare Cellino nella giusta prospettiva storica e culturale, restituendo al territorio la sua vera dimensione: quella dell'antica e attuale Cittadella degli Acquaviva.

Ci scrivono

Riceviamo e pubblichiamo i graditi messaggi dei Cittadini di Cellino, che ringraziamo impegnandoci a recepire al più presto i loro suggerimenti

Buongiorno,

risiedo a Roma e sono nato nel 1946 a Cellino, dove ho abitato fino ai 18 anni con mia madre Sofia Catulini (palazzo De Albentiis) ma poi sono sempre tornato, avendo Cellino nel cuore e non avendo mai preso le distanze. Ho sempre visto il sito web del Comune e Discover Cellino (non sono iscritto ai social) ma adesso, il nuovo sito web da voi creato mi ha colpito ed emozionato enormemente!!! Complimenti!!!  Molto ben dettagliato e completo, grazie. 

Continuerò a seguirlo sempre e vorrei suggerire, se ritenete, di aggiungere le foto di Palazzo Gaudiosi, Arco di Vico Cornacchia e Via del Borgo; fra gli alberghi anche l'Hotel Cillenio; fra le scritte storiche, se non ricordo male, anche alcune scritte in latino nelle porte della sacrestia di S. Maria la Nova; in Via Due Case, al secondo portone a destra da Via Roma (già casa/falegnameria di mio padre Gino) sull'arco vi è una data (non ricordo bene, 6 maggio 1600?). 

Fra i negozi quello di Ferrante Gianpiero (dagli "storici" Nardino e Pierino), dove è scritto sull'arco della porta  "Chinino di Stato"! 

Aggiungerei anche questa foto (potrebbe essere la n. 13 della cartina referenziata) ed anche la Chiesetta rurale della Madonna degli Angeli (dove da ragazzi facevamo le scampagnate) e di S. Pietro, se è ancora conservata. 

A Roma, che è la più grande città "abruzzese" (per via dei numerosi immigrati) esiste anche Via Cellino Attanasio (incrociata con Via Penna S. Andrea. è il frutto di una segnalazione di oltre vent'anni fa presentata all'Ufficio Toponomastico del Comune dalle numerose famiglie provenienti da Cellino (Di Marco, Di Marzio, Ranalli Giuseppe, Ranalli Manfredi, Martino, Butinar, Misantoni, De Berardinis, ...) 

Infine, se fosse possibile, inserire Cellino - insieme ad Atri - fra le prossime Giornate del FAI. C'è una nota canzone che si adatta a Cellino: "Che sarà". "Paese mio che stai sulla collina, disteso come un vecchio addormentato".

Grazie per l'attenzione, di nuovo complimenti, buon lavoro.

Franco Di Marco

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